Configurazione pubblicazione

Le impostazioni della schermata Configurazione pubblicazione specificano il modo in cui le risorse vengono distribuite per impostazione predefinita dai server di Scene7 ai siti Web o alle applicazioni. Se non vengono specificate impostazioni, il server di Scene7 distribuisce una risorsa in base all’impostazione predefinita presente nella schermata Configurazione pubblicazione. Ad esempio, la richiesta di distribuire un’immagine che non include un attributo di risoluzione produce nella schermata Server immagini un’immagine con l’impostazione Risoluzione predefinita oggetto.

Gli amministratori possono modificare le impostazioni predefinite delle schermate Server immagini, Modulo di rendering immagini e Vignettatura per configurare nuove impostazioni predefinite per la distribuzione delle risorse dai server.

Per aprire le schermate Impostazione pubblicazione, scegliete Configurazione > Impostazione applicazione e selezionate Impostazione pubblicazione.

Importante: le schermate Impostazione pubblicazione sono destinate a sviluppatori e programmatori di siti Web esperti. Per Scene7 si presuppone che gli utenti che modificano le impostazioni di tali schermate abbiano familiarità con Scene7 Publishing System, con gli standard e le convenzioni del protocollo HTTP e con le più comuni tecnologie di imaging.

Image Server

La schermata Server immagini consente di configurare le impostazioni predefinite per la distribuzione delle immagini dai server. Le impostazioni disponibili sono organizzate nelle cinque categorie indicate di seguito (consultate la schermata Server immagini per una descrizione dettagliata delle impostazioni).

Modificate queste impostazioni solo con l’assistenza di un addetto al supporto tecnico di Scene7.

Gestione catalogo
Queste impostazioni determinano il tipo di interazione tra Scene7 Publishing System e il catalogo. A differenza della maggior parte dei server Web, le chiamate all’URL di Scene7 Image Server portano a un file manifesto, o catalogo, anziché al file di immagine vero e proprio. Il file catalogo (da non confondersi con un eCatalog) contiene un elenco di tutti i contenuti pubblicati sul server immagini e il percorso di ciascuna immagine. Se disponete di un ID Digimarc, inserite i vostri dati nella sezione Informazioni utente Digimarc.

Attributi della richiesta
Queste impostazioni definiscono un limite alle immagini che è possibile distribuire dal server.

Attributi predefiniti di richiesta
Queste impostazioni interessano l’aspetto predefinito delle immagini.

Attributi comuni delle miniature
Queste impostazioni interessano l’aspetto e l’allineamento predefiniti delle miniature.

Impostazioni predefinite per i campi catalogo
Queste impostazioni interessano la risoluzione e il tipo predefinito di miniatura delle immagini.

Attributi gestione colore
Queste impostazioni specificano i profili colore ICC da usare.

Attributi di compatibilità
Queste impostazioni permettono di considerare i paragrafi iniziali e finali nei livelli di testo come se si lavorasse nella versione 3.6, assicurando compatibilità con le versioni precedenti dell’applicazione.

Supporto per la localizzazione
Queste impostazioni permettono di gestire attributi in più lingue. Consentono inoltre di specificare una stringa di mappa lingua in modo da definire le lingue da supportare per le descrizioni comandi nei visualizzatori.

Ad esempio, se fate parte di una società multinazionale che vende in diversi paesi, potete mettere a punto un visualizzatore localizzato specifico per ciascun paese. A questo scopo, dovete innanzi tutto specificare una stringa di mappa lingua. Quindi, modificate il testo della descrizione comando nel predefinito del visualizzatore aggiungendo le stringhe di testo tradotte per la lingua desiderata.

Nota: per impostare le opzioni di supporto della localizzazione, contattate il supporto tecnico di Adobe Scene7 o inviate un messaggio a s7support@adobe.com.

Per ulteriori informazioni sull’impostazione del supporto per la localizzazione , consultate Considerazioni per l’impostazione della localizzazione delle risorse .

Consultate Aggiunta del supporto per la localizzazione a un predefinito per visualizzatore Flash AS3 .

Considerazioni per l’impostazione della localizzazione delle risorse

Nota: per impostare le opzioni di supporto per la localizzazione in Scene7 Publishing System, ad esempio il campo Mappa lingua, contattate il supporto tecnico di Adobe Scene7. In alternativa, potete richiedere assistenza inviando un messaggio a s7support@adobe.com.

Scene7 Publishing System (SPS) può essere utilizzato per gestire le immagini le immagini dei prodotti sui siti Web di e-commerce. Le aziende internazionali devono poter gestire risorse per prodotti simili ma diverse da paese a paese. In genere si tratta di poche differenze per una piccola parte dei contenuti multimediali. La gestione di tali differenze copiando tutte le risorse per ciascuno dei paesi e sostituendo solo quelle differenti richiede molto lavoro e contraddice il concetto di singola risorsa master. Le differenze nelle risorse possono spaziare da video specifici per i singoli paesi con tracce audio distinte, a cavi elettrici diversi da usare con un prodotto. S7 utilizza un meccanismo di ricerca di base. Potete definire l’ordine di suffissi per risorse che il server immagini deve seguire per le ricerche, a partire dalla lingua richiesta.

Come vengono localizzate le risorse

La lingua per una richiesta IS (Image Serving) è identificata con il seguente comando IS/IR (Image Rendering):

locale=

Questo comando accetta una stringa di ID della lingua (locid) che non fa distinzione tra maiuscole e minuscole. L’ID della lingua è in genere una stringa di 2-6 caratteri composta di lettere e trattino basso (_).

IS supporta le stringhe ASCII stampabili arbitrarie. Il comando locale= ha un ambito globale. Questo significa che viene applicato all’intera richiesta, compresi tutte le richieste IS e IR, tutti i modelli di riferimento e tutti i livelli di immagine. Non sono supportate più lingue per richiesta, ad esempio una lingua diversa per ciascun livello. Tuttavia, è possibile consentire sostituzioni esplicite nelle richieste nidificate.

Se locale= non è specificato, attribute::DefaultLocale viene passato ai motori di traduzione. Al valore locale= viene applicata una convalida di input limitata. I valori locale= vuoti sono consentiti. Poiché locale= ha ambito globale, attribute::DefaultLocale è fornito dal catalogo principale per l’intera richiesta.

Alcuni vantaggi dell’utilizzo di locale= e attribute::DefaultLocale :

  • Condivisione di contenuti per più lingue

  • Accesso a contenuti specifici in base alla lingua con ID generici

  • Flessibilità nelle convenzioni di denominazione e nella gestione dei contenuti in base alla lingua, ad esempio prefisso o suffisso oppure contenuti specifici in base alla lingue in un catalogo a parte

  • Supporto di accesso diretto alle versioni per lingue diverse

  • Aggregazione di oggetti, ad esempio set di immagini, con riferimenti generici a contenuti che possono essere specifici per determinate lingue

  • Supporto di tutti i contenuti gestiti da cataloghi che potrebbero richiedere localizzazione, come immagini, set di immagini, vignettature, materiali e record di configurazione del visualizzatore

  • Riduzione al minimo delle modifiche da apportare ai meccanismi del database IPS e del manifesto IS

  • Supporto per contenuti statici come video e interfacce da aggiungere con l’implementazione di RFC IS-63

  • La lingua predefinita è configurabile.

Esempi applicativi

Applicazione

Scenario

Localizzazione del visualizzatore

Dopo l’implementazione di cataloghi di contenuti statici, la localizzazione è controllata completamente dal parametro locale= che viene associato a tutte le richieste inviate a IS. I record di configurazione, le interface, le schermate iniziali e così via possono disporre o meno di varianti in base alla lingua. Il contenuto corretto viene fornito da IS e non è necessario che l’utente sappia quali contenuti sono localizzati e i relativi ID.

Immagini e video

Le multinazionali utilizzano spesso una combinazione di contenuti generici e specifici per lingua. Un riferimento a un’immagine o un video può quindi essere generico e, se disponibile, IS ne fornisce la versione localizzata.

Set di immagini e set di file multimediali

Alcune lingue potrebbero richiedere un intero set di immagini specifico, ad esempio se l’eCatalog è completamente diverso, con la traduzione da set di immagini generico a set specifico per una lingua gestita dal visualizzatore.

Più frequentemente, all’interno di un set di contenuti generici possono essere presenti solo alcuni ID che fanno riferimento a contenuti localizzati. Ad esempio, la maggior parte delle foto di un apparecchio saranno uguali per tutte le lingue, eccetto la foto del pannello di controllo. IS traduce automaticamente gli ID e non è quindi necessario generare set di immagini specifici per le diverse lingue.

Implementazione della localizzazione delle risorse

L’interfaccia di Scene7 Publishing e Image Server consente la localizzazione di immagini e contenuti statici.

Senza localizzazione, un URL di Image Server si presenta come segue:

http://server/is/image/company/image

Con la localizzazione, al percorso dell’URL di Image Server viene aggiunto il parametro locale= :

http://server/is/image/company/image?locale=de_DE

Alla ricezione della chiamata HTTP da Image Server, il parametro locale= viene analizzato mediante il campo Mappa lingua disponibile in Configurazione > Impostazione applicazione > Configurazione pubblicazione > Image Server > Supporto per la localizzazione .

Il campo Mappa lingua contiene un elenco di voci separate con il simbolo di barra verticale (|).

Ogni voce è un elenco di valori separati da virgola. Il primo valore è quello di ricerca che viene passato dal parametro locale= . I valori rimanenti sono valori di suffisso/sostituzione che vengono provati in successione finché uno corrisponde a un’immagine esistente.

L’applicazione del valore di suffisso o di sostituzione dipende dall’impostazione Lingua globale in Configurazione > Impostazione applicazione > Configurazione pubblicazione > Image Server > Supporto per la localizzazione .

Nota: al momento l’impostazione Lingua globale non è disponibile tramite l’interfaccia di Scene7 Publishing System ma può essere applicata solo tramite l’API.

Esempio di suffisso

URL

ID di Mappa lingua

Risultato

http://server/is/image/company/image?locale=de_DE

de_DE,_DE,|fr_FR,_FR,

Osservate che non è definita alcuna lingua globale. Il parametro de_DE viene associato alla prima voce in Mappa lingua. Il primo valore corrispondente _DE viene aggiunto come suffisso alla risorsa image_DE che viene ricercata in Image Server e, se trovata, viene restituita. In caso contrario, viene utilizzato come suffisso il secondo valore “” e viene restituita l’immagine stessa.

Esempio di sostituzione

URL

Lingua globale e ID di Mappa lingua

Risultato

http://server/is/image/company/image-main-01?locale=de_DE

GlobalLocale=main

localeMap - de_DE,de,main|fr_FR,fr,main

In questo esempio di sostituzione, il parametro della lingua globale GlobalLocale è impostato su main . Il parametro di lingua de_DE viene associato alla prima voce nella Mappa lingua. La sottostringa GlobalLocale viene trovata e sostituita con il primo valore corrispondente “de” nella Mappa lingua: image-de-01 . Se questo viene trovato in Image Server, viene restituito. In caso contrario, viene sostituito il secondo valore e si ottiene image-main-01 .

Se nell’URL non viene specificata alcuna lingua, Image Server applica all’URL la lingua predefinita, se questa è definita.

Se con locale= viene fornito un parametro di lingua sconosciuto o vuoto, la Mappa lingua viene analizzata per il valore vuoto “starting with,” (inizia con). È importante configurare questo parametro affinché una lingua predefinita possa essere applicata alle lingue sconosciute.

Informazioni defaultImage

Image Server prova in successione le opzioni per la lingua richiesta. Se non viene trovata alcuna corrispondenza, le opzioni della lingua vengono applicate all’immagine predefinita defaultImage e viene restituita la versione corrispondente. Di conseguenza, ogni lingua deve disporre di un’opzione per l’immagine senza localizzazione, oppure in Scene7 Publishing System devono essere disponibili versioni localizzate di defaultImage.

Scenari per l’individuazione della Mappa lingua

Supponiamo che si intendano supportare le seguenti lingue:

en, en_us, en_uk, de, de_at, de_de, fr

Queste lingue vengono mappate sui suffissi _E , _G e _F rispettivamente per inglese, tedesco e francese. Per tutti gli esempi, l’ID di immagine di input generico è myImg .

Comportamento standard per l’individuazione della Mappa lingua

Gli ID delle lingue vengono mappati sui suffissi corrispondenti. Se nel catalogo non viene trovato alcun ID per una lingua, viene provato l’ID generico. Osservate come i valori locSuffix vuoti vengono associati all’ID generico.

attribute::LocaleMap=en,_E,|en_us,_E,|en_uk,_E,|fr,_F,|de,_D,|de_at,_D,|de_de,_D,

locale=

ID di output per la ricerca

en,en_us, en_uk

myImg_E, myImg

de,de_de,de_at

myImg_D, myImg

fr

myImg_F, myImg

Tutti gli altri

-

Individuazione della Mappa lingua quando la lingua è sconosciuta

Potete associare le lingue sconosciute a ID specifici o generici. In questo esempio, potete mappare le lingue sconosciute agli ID per l’inglese oppure, se questi non esistono, a ID generici.

attribute::LocaleMap=en,_E,|en_us,_E,|en_uk,_E,|fr,_F,|de,_D,|de_at,_D,|de_de,_D,|,_E,

locale=

ID di output per la ricerca

de,de_de,de_at

myImg_D, myImg

fr

myImg_F, myImg

Tutti gli altri

myImg_E, myImg

Potete anche avere un suffisso di lingua dedicato, ad esempio U, per le scene sconosciute e applicare l’immagine predefinita qualora non ne esista una, con suffisso _U :

attribute::LocaleMap=en,_E,|en_us,_E,|en_uk,_E,|fr,_F,|de,_D,|de_at,_D,|de_de,_D,|,U

Oppure, potete impostare la mappatura direttamente sull’ID generico:

attribute::LocaleMap=en,_E,|en_us,_E,|en_uk,_E,|fr,_F,|de,_D,|de_at,_D,|de_de,_D,|,

Individuare la Mappa lingua con una ricerca a più livelli

Spesso è utile raggruppare le lingue in base a gruppi che condividono uno stesso standard, ad esempio tre diversi tipo di interfaccia per Europa, Medio Oriente e Nord America. A questo scopo si può ricorrere alla ricerca a più livelli.

In questo esempio, supponiamo di voler supportare raccolte diverse per gli utenti nei paesi occidentali (Western) e mediorientali (Middle Eastern). Entrambe le raccolte sono basate sulla raccolta di immagini generica e per entrambe alcune immagini sono aggiunte o modificate. Entrambe le raccolte sono quindi ulteriormente diversificate per specifiche lingue, ad esempio m1, m2 per due varianti mediorientali w1, w2 e w3 per tre lingue occidentali, eccetto alcune immagini che sono condivise tra w1 e w3 . Le lingue sconosciute sono associate solo alla raccolta generica e non hanno accesso alle immagini per lingue specifiche. Esempio della mappa:

attribute::LocaleMap=w1,-W,|w2,-W2,-W,|w3,-W,|m1,-M1,-M,|m2,-M2,-M,|,

locale=

ID di output per la ricerca

w1, w3

myImg-W, myImg

w2

myImg-W2, myImg-W, myImg

m1

myImg-M1, myImg-M, myImg

m2

myImg-M2, myImg-M, myImg

Tutti gli altri

mylmg

Ricerca della Mappa lingua mediante la ricerca di ID specifici

Alcune convenzioni per la denominazione delle immagini potrebbero non supportare gli ID di immagini generici. Gli ID generici da questa richiesta devono essere associati a un ID specifico nel catalogo. Tuttavia, in alcuni casi l’ID specifico esatto potrebbe non essere noto.

Sulla base del primo esempio, le immagini per tutte le lingue possono avere il suffisso _1 , _2 o _3 . Le immagini specifiche per il francese possono avere il suffisso _22 o _23 . Le immagini specifiche per il tedesco possono avere il suffisso _470 o _480 .

attribute::LocaleMap=,_1,_2,_3|fr,_22,_23,_1,_2,_3|de,_470,_480,_1,_2,_3|de_at,_470,_480,_1,_2,_3|de_de,_470,_480,_1,_2,_3

locale=

ID di output per la ricerca

fr

myImg_22, myImg_23, myImg_1, myImg_2, myImg_3

de, de_at, de_de

myImg_470, myImg_480, myImg_1, myImg_2,myImg_3

Tutti gli altri

myImg_1, myImg_2, myImg_3

Considerazioni importanti per l’implementazione del supporto per la localizzazione
  • La localizzazione è limitata alle chiamate per risorse basate su ID e non può essere utilizzata per le chiamate per risorse basate su percorso. Di conseguenza, quando si chiama un video con una specifica lingua, questo deve essere chiamato perché come società/ID risorsa e non come percorso completo del video. Non potete pertanto utilizzare RTMP con la localizzazione poiché questo supporta solo le chiamate video basate su percorso.

  • Quando l’opzione Mappa lingua è attiva, non è possibile utilizzare un set di file multimediali diversi contenente un singolo video, poiché tale chiamata avrebbe esito negativo. Per risolvere questo inconveniente è possibile aggiungere un singolo video a un set di video adattivi. Quindi, aggiungete il set di video adattivi al set di file multimediali diversi.

  • Alcune richieste non sono localizzate. Questo è il caso ad esempio delle richieste per i contenuti dei set di video adattivi. Per poter utilizzare i set di video adattivi con la localizzazione è pertanto necessario inserirli all’interno di un set di file multimediali diversi. Quindi, occorre chiamare il set in un visualizzatore per file multimediali diversi con il parametro locale= .

Modulo di rendering immagini

La schermata Modulo di rendering immagini consente di definire le impostazioni predefinite per la distribuzione di set di immagini dai server di rendering. Sono disponibili impostazioni nelle cinque categorie indicate di seguito (consultate la schermata Server immagini per una descrizione dettagliata delle impostazioni):

Gestione catalogo
Queste impostazioni determinano il tipo di interazione tra Scene7 Publishing System e il file catalogo. Le chiamate agli URL dei server di rendering di Scene7 vengono indirizzate al catalogo, che a sua volta richiama le immagini da distribuire dal server. Modificate queste impostazioni solo con l’assistenza di un addetto al supporto tecnico di Scene7.

Attributi di sessione
Queste impostazioni specificano i parametri di errore, l’URL per gli URL relativi delle immagini e se è consentita la sovrapposizione di oggetti.

Attributi materiale predefiniti
Queste impostazioni specificano la risoluzione e le impostazioni di nitidezza predefinite per le immagini.

Attributi immagine di risposta
Queste impostazioni interessano l’aspetto predefinito delle immagini.

Attributi gestione colore
Queste impostazioni interessano le impostazioni predefinite del colore delle immagini.

Vignettatura

La schermata Vignettatura contiene impostazioni che specificano l’aspetto predefinito delle vignettature (consultate la schermata per una descrizione dettagliata delle opzioni).